Giuseppe Cremonini

1866–1903

Picture of Cremonini

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Giuseppe Cremonini sings Tosca: Qual occhio al mondo, four snippets with Milka Trnina
Mapleson 1901 live recording... keep up! sound grows better towards the end!
His real name was Giuseppe Bianchi. He was born in Cremona on November 25th, 1866 into a modest family. After studies with maestro Cima, he made his debut at the Politeama in Genova in May 1889 in Linda di Chamounix. Quickly thereafter, he sang in Favorite at the Filodrammatici in Milano. The next year, Cremonini was at the Coccia in Novara, the Guidi in Pavia, the Manzoni in Milano and at the Garibaldi in Adria.

In 1891, Cremonini sang in Roméo et Juliette and Rigoletto at the Rossini in Venice, before going to Bucharest to sing in Cavalleria rusticana with Darclée. During the same year, he was at the Pagliano in Florence (La jolie fille de Perth), in Mantova, and in Faenza to sing in L'amico Fritz, a role that became his specialty. In 1892, he sang in Palermo and London (Covent Garden).

He came back with letters of recommendation from Alfredo Catalani and Giuseppe Depanis. Ha had a clear and sweet timber, easy top notes and beautiful phrasing suited to Les pêcheurs de perles, Traviata and Manon Lescaut (Torino, Teatro Regio 1882). He was in Buenos Aires (1893 and 1894), at La Scala, at the Real in Madrid, at the Constanzi in Rome (1894) and was for several years at the Metropolitan Opera from 1896 to 1901, where he sang the premiere of Tosca, repeated in Boston and Chicago.

Cremonini sang the last time at the Verdi in Cremona in Manon before dying a few days later (May 9th, 1903).

Lohengrin, Teatro Regio di Parma
Esso dispone di una voce ben timbrata negli acuti, eguale, delicatissima. Canta con arte, fraseggia e colorisce con gusto. Ha cantato splendidamente tutta l'opera ma soprattutto il racconto e l'addio finale nei quali brani trovò frasi di calda efficacia, che trassero il pubblico all'entusiasmo e fruttarono a questo prezioso cantante ed artista una prolungata ovazione. Si chiese ad alte grida il bis del racconto, ma giustamente non venne concesso.
Il Cremonini ebbe pure i primi applausi della serata alla frase del primo atta: Elsa io t'amo e fu festeggiatissimo in tutta l'opera e chiamato più volte a proscenio alla fine di ogni atto unitamente ai compagni d'arte (Krusceniska, Ceresoli, Giacomello, Stinchi-Palermini, Rodolfo).
Gazzetta di Parma, 9 January 1898
Reference: Dietro il sipario, 1881–1898, Memorie e appunti del Segretario della Commissione Teatrale Giulio Ferrarini, a cura di Valerio Cervetti, Città di Parma, 1985
Dai documenti in mio possesso, risulta che è stato un grande per il suo tempo, e che soltanto la morte prematura non gli ha permesso la gloria che già stava conquistando. Come Lei saprà, portò al debutto la Manon Lescaut di G. Puccini nei panni del primo des Grieux, a Torino il 2/2/1893. Ebbe successi in Italia, Europa (Londra, Madrid), Nord America e Sud America. Tra l'altro, non figura nella Vostra lista dei tenori de "I puritani", che invece interpretò nel 1891 al Teatro Rossini di Venezia e nel 1894 a Montecarlo. Figura correttamente, invece, come interprete di "Iris".
Michele Cremonini Bianchi

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